Cronache campanarie. Pomeriggio sul campanile di Foresto Sparso

Pomeriggio di visite al campanile di Foresto Sparso in occasione della solennità di San Marco. Un 25 aprile 2018 animato dalla presenza di molti curiosi i visitatori sul campanile della Parrocchiale per osservare da vicino le tecniche di suono delle campane manuali a cura dai giovani della Federazione Campanari Bergamaschi. Il concerto di otto campane della chiesa di San Marco è stato uno dei primi ad avere recuperato il doppio sistema manuale nel corso del progetto di riscoperta della tradizione del suono più antico. Nel corso del pomeriggio i ragazzi della Scuola Campanaria di Scanzo hanno colorato la festa con suoni antichi derivati dalla memoria di antiche suonate, il tutto combinato con il successivo suono a distesa. Molti i giovani e meno giovani presenti per osservare una memoria rinnovata e rinfrescata grazie alle nuove forze. La visita guidata al campanile non si limita a una semplice salita in cella campanaria per osservare il suono delle campane a tastiera, bensì per conoscere da vicino come si apprende la tecnica del suono a festa e del suono a corda o a distesa. La Scuola Campanaria di Scanzo è uno degli esempi della trasversalità dell’età dei suonatori, fatto che accomuna questo progetto con bambini dall’età di sei anni e mezzo sino arrivare a giovani adolescenti, i cui insegnanti vanno dai 16 ai 20 anni d’età. Energie disponibili per un progetto vivo che punta a espandersi nella zona con i programma eventi musicali nel corso del 2018. Un grazie al parroco Don Davide Nembrini, per l’entusiasmo permanente espresso nel corso di questi anni, e all’associato Bruno Chitò che ha promosso ancora una volta la giornata campanaria di Foresto Sparso. Un grazie infine a tutti i visitatori e volontari che hanno partecipato a l’ottima riuscita della giornata. Per informazioni sulle giornate campanarie contattare: luca.fiocchi@libero.it

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