Il brano del mese per ‘campanine’: Mazurca di Endenna

Introduzione

Per il mese di giugno 2010, la nostra rubrica propone la versione didattica di un brano proveniente dal repertorio della Valle Brembana. Nella frazione di Endenna, sopra Zogno, durante gli anni Cinquanta veniva eseguito questo brano da un campanaro soprannominato ‘Bono’ (1889-1953). Giulio Donadoni, maestro campanaro di Grumello de’ Zanchi, nato nel 1930 e dotato di una prodigiosa memoria anagrafica e musicale, aveva imparato il pezzo da giovane e lo ha conservato fino ai giorni nostri, ricordando le date di nascita e morte del maestro di Endenna. Il brano veniva e viene ancora eseguito a Endenna, Grumello, Zogno e Poscante, i quattro campanili del Comune di Zogno dotati di concerti con otto campane.

Si tratta di un brano ballabile diviso in due parti, reso estremamente vivace da una fitta di sequenza di scale che si muovono tra tonica e dominante, assolutamente tipiche dello stile di Zogno e del repertorio di Giulio Donadoni, che si è costruito nei decenni ascoltando i campanari anziani, morti per la maggior parte tra il 1950 e il 1960. Abbiamo deciso di classificare questo brano come Mazurca, caratterizzato da una linea melodica dallo sviluppo sintetico ma energico.

La nostra trascrizione è completa dell’accompagnamento, ricavata dall’ascolto del brano. Alleghiamo lo spartito con notazione musicale tradizionale e lo spartito con versione ‘letterale’, indicando cioè solo il nome delle note. La sequenza che proponiamo per l’esecuzione del brano è A1-A2-B1-B2 A1-B1-B2

Materiali

Clicca qui per scaricare lo spartito in notazione letterale.

Clicca qui per scaricare lo spartito in versione pentagrammata.

Segue il video in cui viene spiegato il brano. I due filmati corrispondono a ciascuna delle parti del brano.

Parte prima

[youtube 12wVNll51gk]

Parte seconda

[youtube KJGptTMUP5A]

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