Cronache campanarie: suoni orobici al Romaeuropa Festival edizione 2018

Intensa due giorni di trasmissione da Piazza Brembana a Roma in occasione di Romaeuropa Festival, avvenimento di musica sperimentale in cui le campane, per questa edizione 2018, hanno giocato un ruolo importante. Grazie all’opera dei tecnici dell’associazione Polisonum, che si occupa di progettare iniziative di arte sperimentale, è stato possibile sollecitare dal punto di vista sonoro una campana della Fonderia Allanconi posta sul palco del Teatro Mattatoio e, successivamente, proiettare direttamente dal campanile di San Martino una serie di suonate a festa eseguite dai giovani della Federazione Campanari Bergamaschi. Reazione emozionata da parte del pubblico nell’osservare una tecnica sconosciuta alla maggior parte dell’uditorio degli spettatori del centro Italia: dall’aggancio delle campane alle tecniche per l’esecuzione delle suonate, tutto è apparso nella sua più totale naturalezza e sincerità riscuotendo vivo interesse. Ciò che sui campanili bergamaschi è tornata ad essere consuetudine in questi anni di recupero della tradizione, diviene per altri motivo di grande stupore, cui si aggiunge la ricerca di un’organizzazione ordinata per poter offrire al pubblico proveniente da esperienze diverse un panorama esaustivo di una tradizione nata nel 1700 e mai spentasi. Un ringraziamento all’associazione Polisonum per il coinvolgimento proposto e a tutti gli spettatori che, pur non in contatto diretto, hanno potuto apprezzare a distanza da una parte all’altra dell’Italia una pratica animata da una comunità di circa 200 suonatori. Per informazioni sulla tradizione del suono delle campane bergamasche contattare campanaribergamaschi@ gmail.com

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