Campanine in concerto nella pianura bergamasca per l’Epifania

Mercoledì 6 gennaio 2016 a Levate, alle 16:30, concerto degli allievi della Federazione Campanari Bergamaschi in occasione della Solennità dell’Epifania. Arcene, Osio Sotto parrocchia e santuario, Roncallo Gaggio di Pontida, San Gregorio di Cisano Bergamasco, Stezzano, Verdellino, Zanica parrocchia e santuario sono tra i pochi casi della pianura in cui è stato possibile al momento recuperare il suono manuale delle campane, tradizione più radicata nelle valli ma in vista di progressivo recupero per i prossimi decenni. L’appuntamento di Levate si presenta come occasione importante per illustrare il progetto di recupero e rilancio di una tradizione che anche nelle  zone martoriate dall’automazione sconsiderata dei concerti campanari con la rimozione delle corde e della tastiera.

Manifesto-Levate-sito

In occasione dell’appuntamento in Sala Civica le melodie della tradizione campanaria delle valli bergamasche Brembana, Seriana e Gandino risuoneranno su strumenti tradizionali in vetro, metallo e ottone, raccontando una tradizione nata a metà del XVIII e oggi inserita nella lista dei Patrimoni Immateriali delle Alpi della Regione Lombardia.

Le campanine sono strumenti di costruzione interamente artigianale che i campanari usavano e ancora usano per esercitare i brani eseguiti a tastiera in cima al campanile. Il termine bergamasco ligrèsa, o allegrezza – d’origine certamente medievale – rimanda alla gioia per la nascita di Gesù e viene impiegato per indicare tale modalità di suono in cima al campanile, dove una tastiera in legno viene collegata mediante rinvii ai batacchi delle campane per eseguire suoni a carillon. Bergamo e la sua provincia vantano un repertorio orale molto ampio, raccolto a partire dalla fine degli ’70 dallo studioso Valter Biella e ulteriormente indagato con trascrizione sistematica dei repertori dalla Federazione Campanari Bergamaschi, che da diversi anni collabora con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia per il deposito del materiale audio-video su una tradizione salvata e rilanciata a partire dai più giovani.

La Federazione Campanari Bergamaschi Onlus, con sede a Nembro conta circa 160 suonatori e quattro scuole campanarie (a Roncobello, San Giovanni Bianco, Scanzo e Leffe) per giovani allievi, che motiva con concerti di campane nei campanili, concerti di campanine e suoni in feste di piazza, confermandosi in tal modo la natura sacra e popolare del suono delle campane a distesa e a festa.

Il concerto sarà l’occasione per raccontare la tradizione con suoni e parole, attraverso melodie tramandate dalla memorie e oggi divulgate mediante la tecnologia multimediale che dalla comunità di Internet porta alla comunità dei campanili e del fare musica collettivamente unendo generazioni diverse in un unico suono. Per maggiori informazioni sul progetto di recupero della tradizione potete contattare luca.fiocchi@libero.it o il 333/68.68.875.

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