La comunità nembrese accoglie Don Francesco Sanfilippo

Sabato 2 giugno, dopo il Solenne Pontificale delle ore 17:00, presso la Cattedrale di Bergamo in città alta, 13 diaconi, per mano del Vescovo di Bergamo Monsignor Francesco Beschi, sono stati ordinati sacerdoti. Tra le tredici comunità parrocchiali cui appartengono i neo sacerdoti vi è anche il nostro associato Don Francesco Sanfilippo. L’intera comunità di Nembro con i suoi sacerdoti si è stretta attorno a Don Francesco, dopo l’ordinazione, in Piazza Libertà davanti al Municipio a Nembro, dove anche il Sindaco Eugenio Cavagnis, a nome dell’Amministrazione Comunale, ha espresso la sua riconoscenza con un discorso di benvenuto.

Dalla sede municipale il novello Presbitero e l’Arciprete Plebano Don Santino Nicoli, accompagnati dalla comunità, si sono diretti verso la Chiesa Arcipresbiterale Plebana, addobbata a festa per la straordinaria occasione, dove si sono celebrati i vespri cantati, presieduti dallo stesso Don Francesco, ai quali è seguito il canto di ringraziamento del Te Deum. Successivamente la comunità e i sacerdoti si sono intrattenuti con Don Francesco per un momento conviviale in Oratorio.

Domenica 3 giugno, verso le ore 10:00, dall’abitazione di Don Francesco si è mosso il corteo alla volta della Parrocchiale dove lo stesso Don Francesco ha celebrato la sua prima Messa. La cerimonia è stata solennizzata dal servizio dei chierici del seminario e dai sacerdoti giunti per concelebrare, tra cui Don Severo Fornoni che ha tenuto l’omelia, ex prete di Nembro, nonché guida vocazionale di Don Francesco. La funzione è stata accompagnata dal coro Anghelion, da strumenti orchestrali e dall’organo. Al termine della Messa, l’Arciprete Don Santino Nicoli ha ringraziato di cuore per il dono grande del presbiterato di Don Francesco, segno tangibile della presenza di Dio tra gli uomini.

Tra i numerosi regali dati al nuovo presbitero, la Federazione Campanari Bergamaschi ha voluto donare un camice, una stola e una tela incorniciata – copia di un dipinto di Edoardo Ziliani – raffigurante la facciata della Chiesa di Nembro. Al termine della celebrazione, sacerdoti, parenti ed amici hanno pranzato con Don Francesco presso l’Oratorio.

Nel pomeriggio, a causa del mal tempo, non è stata possibile la prevista processione eucaristica. Alle ore 18:00 Don Francesco ha celebrato la sua seconda Messa, preceduta dai vespri, la cui omelia è stata tenuta dal canonico nembrese Monsignor Gianluca Rota.

In serata, a conclusione dell’intensa giornata, alle ore 21:00, in oratorio, i giovani e alcuni parenti, guidati dal curato Don Roberto Gallizioli, hanno proposto uno spettacolo comico teatrale sulla vita di Don Francesco.

L’intera domenica è trascorsa allietata dal suono delle campane suonate sia a distesa che d’allegrezza intercalate da numerosi botti di mortaio che hanno scandito la festosa giornata.

Così il “Sanfa” che in passato è stato un attivo campanaro, ora ha intrapreso la strada del servizio, donandosi totalmente al Signore, alla Chiesa e ai fratelli.


Il dipinto donato a Don Francesco, sostenuto da due allievi della Scuola Campanaria della Federazione.


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