Dalla Domenica delle Palme alla Settimana Santa

La Domenica delle Palme, che introduce alla Settimana Santa, resta sempre un momento importante per la tradizione popolare e per il suono delle campane, che acquistano un ruolo di rilievo all’interno della cultura bergamasca e della cultura della Chiesa. Tre sono i punti che teniamo a sottolineare. In primo luogo, la distribuzione degli ulivi che si univa (nel passato e ancora oggi) alle antifone che ricordiamo nella memoria dei nostri suonatori storici di un tempo, come è il caso della nostra Severina Gervasoni di Bàresi, classe 1938, di cui riportiamo un breve audio in cui, a memoria, in stile prettamente popolare, veniva interpretata una delle antifone più diffuse del canto gregoriano.

La seconda testimonianza, sempre legata all’ulivo, è quella del suo potere purificatore rispetto alle minacce che possono venire dal maltempo. A tale proposito ricordiamo la pratica di bruciare l’ulivo durante l’arrivo dei temporali: bruciare le foglie nella stufa veniva e viene ancora considerato dagli anziani come una sorta di rito propiziatorio che allontana i fulmini e i malanni che possono portare alla campagna. Di questo ne fa memoria il contadino della Portiera di San Giovanni Bianco Giovanni Mangini, classe 1933, che in occasione dei temporali brucia ancora l’ulivo e suona la campanella che ha nella sua dimora per scacciare il maltempo.

Infine riportiamo il suono delle campane d’allegrezza e a distesa eseguito a Caionvico, frazione di Brescia, in occasione della Solennità delle Palme, evento che rientra nei suoni di Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura. La musica degli ulivi prelude dunque ai riti della Settimana Santa, in cui le corde verranno simbolicamente legate e poi slegate al Gloria del Sabato Santo. Tra gli antichi misteri e credenze, resta quello del trovar Pasqua la domenica mattina, il che conferma, insieme al suono delle campane, l’arcaicità di un rito che non smette di avvolgere con il suo fascino costantemente a cavallo tra il popolare e il religioso. Buon Triduo Pasquale a tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.