Recensioni: La storia di Costa Serina in un doppio volume

Interessante secondo volume dedicato a Costa Serina, pubblicato nel 2020 per mano di Andrea Cortinovis, appassionato studioso del territorio e raccoglitore di molte delle notizie sul centro di una valle che ha sempre avuto di collegamento tra la Valle Brembana e la Valle Seriana. Le peculiarità dei luoghi della Valle Serina emergono in modo evidente negli scritti di Andrea Cortinovis, il quale, pur non essendo studioso di professione, profonde tutta la sua passione in un progetto di salvaguardia di memorie altrimenti destinate a perdersi per sempre nell’oblio. Titolo dell’opera: La storia di Costa Serina (Parte II) dal ‘400 ai giorni nostri. Equa Editrice.

Copertina del volume di Andrea Cortinovis

Desideriamo spendere una parola di sincero elogio per tutti gli appassionati cultori di storia locale che, pur non essendo docenti universitari o titolati o pregiati, svolgono un lavoro davvero fondamentale in salvaguardia di memorie su cui la grande intellettualità non ha mai molto la propria attenzione. Ed è proprio a loro che va data tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento per un’opera di indispensabile recupero della memoria locale storica.

Il volume di Costa Serina, il secondo della serie, si occupa di affrontare dal 1400 ai giorni nostri lo sviluppo storico di un territorio di estremo interesse sia dal punto di vista religioso che civile. La bella veste grafica mette in evidenza gli aspetti salienti della ricerca svolta da Andrea Cortinovis: dall’arrivo dei veneti a Costa Serina, passando per le devozioni locali del XVII e XVIII secolo, sino a giungere alla dominazione austriaca, con un ampio e dettagliato sguardo finale sul XX secolo. Chiude il volume un’interessante appendice contenente la cronotassi dei prevosti e dei parroci locali.

Per quanto riguarda il nostro ambito peculiare di interesse, vale a dire le campane, due pagine vengono dedicate alla tradizione del suono manuale secondo antica memoria, recuperando le conoscenze di Guerino Brozzoni, uno dei sacristi storici, che con pazienza, insieme al padre, ha operato nel corso del Novecento sulle corde della Chiesa Parrocchiale di Costa Serina. Desideriamo riportare le due facciate che vengono dedicate alle memorie affinché sia possibile procedere a un’opera di recupero davvero interessante.

Desideriamo rivolgere un sincero ringraziamento all’amico Andrea Bonzi, organista e appassionato campanaro, trascrittore di alcuni brani di allegrezza che sono stati conservati nella repertorio di Costa Serina e che meritano di essere rivalutati e portati alla conoscenza del pubblico del settore. Tutti coloro che fossero interessati all’acquisto di un volume possono rivolgersi al seguente contatto: andreacortinovis@alice.it

Le ricerche non sembrano però fermarsi qui, in quanto Andrea Cortinovis continua a condividere i risultati delle proprie indagini con interessanti documenti del 1815, concernenti il ritrovamento nell’archivio parrocchiale di Costa Serina di una lettera firmata da Gianbattista Monzini, concernente la messa in opera di una campana da collocarsi sulla cella campanaria del Santuario della Forcella (situato a Costa Serina). Nuovi stimoli per nuovi indagini su un territorio ancora tutto da scoprire dal punto di vista dei patrimoni campanari, tesori tra i tesori della valle.

Lettera autografa di Monzini del 1815.

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