Cronache campanarie: Bottanuco ricorda la propria tradizione

Intenso pomeriggio musicale a Bottanuco domenica 26 settembre 2021 in occasione dell’Elevazione Mariana per l’inizio della settimana dedicata alla Madonna del Rosario. Occasione per riscoprire la tradizione locale, Il repertorio dei brani religiosi sulle campanine e ricordare il valore della memoria e della riproposta dei sistemi di suono manuale sui campanili che hanno perso l’uso della tastiera e delle corde. I giovanissimi allievi della Federazione Campanari Bergamaschi, rappresentanti le scuole di Sorisole, Scanzorosciate e Roncobello, ha proposto una carrellata di brani che si è snodata tra momenti di carattere religioso meditativo, esecuzione di brani storici della tradizione locale trasmessi dal campanaro Angelo Madona sulla tastiera con campanelli e carattere didattico utilizzato nelle azioni e nei concerti di campanine, e, in ultimo, brani eseguiti tramite computer sulle campane della stessa parrocchiale.

Tre scenari sonori che si sono alternati per far comprendere quale sia il valore della riscoperta del suono delle campane manuali. L’intensa partecipazione da parte del pubblico ha sottolineato in modo decisamente marcato quanto sia importante ritrovare delle persone dietro il suono di uno strumento e, nella particolare circostanza delle campane, la riscoperta del suono manuale a tastiera. Lo snodarsi dei brani è stato poi suggellato da una profonda riflessione da parte del parroco Don Corrado Capitanio, il quale ha ben rimarcato come dietro il suono delle campane manuale ci sia un soggetto: ciò lo distingue chiaramente dal suono automatico del computer.

Suono d’allegrezza al computer durante l’Elevazione Mariana

La presenza del suono manuale, enfatizzato dalla presenza di giovani e giovanissimi, torna quindi ad essere argomento centrale per la riscoperta della tradizione. Come spesso accade in occasione di concerti che scaldano il cuore degli spettatori, prima del concerto e dopo il concerto si sono avvicinati campanari storici a corda e a tastiera e familiari di campanari scomparse: è stato il caso proprio dei familiari del campanaro storico di Bottanuco Angelo Madona, che lasciò importanti testimonianze a Boltiere, Suisio e Calusco D’Adda.

Ed è stato poi la volta dei familiari del campanaro di Suisio Giuseppe Pagnoncelli, improvvisamente scomparso nel 2017 e autore di diverse registrazioni sul computer delle campane di Bottanuco. Questo mosaico di ricordi e testimonianze orali e da trascrivere fanno del repertorio dei paesi che si affacciano sull’Adda un altro tesoro da riscoprire e conservare. Una testimonianza del patrimonio di Angelo Madona si era già avuta anni fa con un concerto di campane tenutosi a Boltiere. L’esperienza di domenica conferma nuovamente l’importanza della memoria e della trascrizione della memoria affinché possa trasmettersi alle nuove generazioni. Un sincero Grazie di cuore per gli organizzatori del concerto e al parroco Don Corrado per l’entusiasta adesione all’iniziativa. Per informazioni sul concerto di campanine e le attività di ricerca nel mondo della tradizione campanaria, contattare l’indirizzo info@campanaribergamaschi.net

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