Cronache campanarie. Bronzi di Canneto sull’Oglio in piazza per il restauro

Cronaca di Andrea Alborghetti

Grande accoglienza e forte partecipazione hanno reso unica la giornata di domenica 6 marzo, durante la quale, la Federazione Campanari Bergamaschi insieme al campanaro storico reggiano Gabriele Fornaciari, ha inaugurato il restauro del concerto campanario in Re bemolle della Parrocchiale di S. Antonio Abate a Canneto sull’Oglio (MN).

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Un intercalarsi di scampanii reggiani e scale solenni bergamasche hanno contribuito a stimolare la gioia e l’interesse dei cannetesi, specialmente quelli più anziani che non avevano mai avuto modo di osservare da vicino le 5 campane fuse da D’Adda di Crema nel 1927. Prima della Celebrazione Eucaristica, ci è stato gentilmente concesso dal sacrista di assistere dall’alto della Torre Civica locale al suono a distesa delle due campane, una delle quali, la più grossa, risalente alla fine del 1700.

La S. Messa delle ore 10:30, seguita dalla benedizione dei sacri bronzi, è stata presieduta dal Vicario Generale della diocesi di Mantova Mons. Gian Giacomo Sarzi Sartori il quale, dopo un’intensa e significativa omelia, ha voluto ringraziare, insieme al parroco Don Giovanni Tosoni, l’attività della nostra associazione e tutta la popolazione locale.

Durante il pomeriggio molte persone hanno assistito al suono delle campane; tra queste si ringraziano in particolar modo il parroco Don Giovanni, il sacrista e grande appassionato Vittorio, i volontari della protezione civile e tutti coloro che hanno collaborato al fine di rendere la giornata piacevole e armoniosa. Un grazie rivolto anche al campanaro Gabriele Fornaciari, che ha partecipato al suono delle campane, allietando, in amicizia e compagnia, parte della giornata con le tradizionali nonché affascinanti melodie a festa del sistema reggiano.

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