Cronache campanarie: Campanine e campane in festa a Rigosa  

Campanine e campane in festa a Rigosa  in occasione della festa di Sant’Antonio Abate. Su iniziativa della Federazione Campanari Bergamaschi e del Parroco Don Pierangelo Redondi, il tardo pomeriggio di sabato 18 gennaio 2014 ha avuto due momenti importanti dedicati alla riscoperta del suono della tradizione, con il suono delle cinque campane a concerto della Parrocchiale e con il concerto di campanine dei maestri e degli allievi della Federazione stessa.

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Le cinque campane della Parrocchiale, automatizzate negli scorsi anni, hanno mantenuto il doppio sistema di suono secondo le indicazioni dell’Ufficio di Musica Sacra della Curia Vescovile. Da qui ha avuto inizio il processo di conservazione e rilancio della tradizione del suono manuale, pure in Valserina, zona strategica di collegamento tra Valle Seriana e Brembana, storicamente caratterizzata da una tradizione campanaria con tesori importantissimi quali i due bronzi rinascimentali del Santuario della Madonna del Perello.

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Il concerto di campanine ha alternato il repertorio di Leffe – con campanine di vetro e con i piccoli allievi del giovanissimo insegnante Francesco Bosio – a quello della Media Valle Seriana, con i ragazzi guidati dall’altrettanto giovanissimo insegnante Tommaso Ruggeri: due esempi di volontariato e dedizione alla musica cui la Federazione manifesta gratitudine nella sua proiezione verso le generazioni future.

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Il concerto delle campanine è stato sostenuto dal suono della chitarra e della mandola, nonché caratterizzato in alcune parentesi da suonate per dieci campane del repertorio antico di Albino e Leffe su tastiera didattica con campanelli: un modo per poter confrontare le diversità stilistiche tra due zone assolutamente contigue della stessa valle ma profondamente differenti per stile esecutivo e tecnica compositiva.

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Don Pierangelo Redondi ha espresso ad inizio concerto e a fine serata parole di vivo apprezzamento per una tradizione che viene riscoperta partendo dalle generazioni più fresche e ricche di energie, ridando in questo modo linfa e speranza a un genere musicale che tra il 1970 e il 2000 ha conosciuto un gravissimo declino. La viva soddisfazione espressa dal Sindaco di Algua, comune cui Rigosa appartiene, e dal pubblico presente, appare come segno d’incoraggiamento per un nuovo radicamento del servizio campanario sui bronzi suonati manualmente.

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Le scuole campanarie attualmente attive nella diocesi Bergamo e gestite dalla Federazione Campanari Bergamaschi sono quattro: Nembro-Scanzo e Leffe per la Valle Seriana e Valgandino, Roncobello e Zogno per la Valle Brembana. Le scuole, gestite da volontari, sono frutto della collaborazione dell’associazione con parrocchie e comuni e sono aperte a tutti i potenziali utenti per sviluppare il discorso di ‘amicizia in musica’ che sfocia, da un lato, nel servizio durante le funzioni religiose, e dall’altro negli interventi musicali come i concerti di campanine. Per informazioni sulle scuole campanarie, contattare luca.fiocchi@libero.it

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