Riprendono i corsi di campanine presso la Scuola Primaria di Pavone Mella

Ha avuto inizio lo scorso venerdì 27 aprile 2012 il secondo ciclo di incontri con le classi seconde, terze e quarte elementari della Scuola Elementare di Pavone del Mella focalizzato all’apprendimento della musica attraverso il suono delle campanine. Gli strumenti della tradizione vengono proposti ai giovanissimi come mezzo di aggregazione, sviluppo delle attività cognitive e motorie legate alla memoria, educazione all’ascolto e alla riproduzione del suono, maturazione del rispetto reciproco nel lavoro di gruppo. Il corso, gestito dalla Federazione Campanari Bergamaschi, si propone di collaborare con le realtà lombarde verso una riscoperta armonica e unitaria di un patrimonio comune sino a cinquant’anni fa diffuso in tutta la Lombardia.

Grazie alla fabbricazione di una ventina di risuonatori ad opera di volontari locali, è stato possibile tenere nella scorsa edizione nove incontri con saggio finale di corso in cui si è illustrato il lavoro su uno degli strumenti della tradizione. Il progetto di quest’anno ripropone in forma più ampia il repertorio e le tecniche apprese nel primo ciclo di incontri: apprendimento di melodie caratteristiche del repertorio campanario autentico; sviluppo del lavoro indipendente della mani nell’esecuzione di brani con melodia ed accompagnamento; primi cenni a caratteristiche dell’interpretazione musicale (dinamiche, coloritura del suono, varianti di ritmo) per far comprendere come anche con otto tubi di metallo sia possibile fare musica.

Uno degli aspetti che l’educatore alla musica tradizione coglie immediatamente nell’approcciare questo strumento ai giovani sta nella difficoltà di far loro ritrovare dei punti di riferimento nella musica che li circonda. Caratterizzata da un marcato appiattimento melodico-ritmico, la canzone di oggi non può più offrire spunti di creatività al piccolo esecutore come invece accadeva cinquant’anni fa, quando buona parte della musica italiana aveva ancora una matrice popolare. Da qui nasce la necessità di ricostruire un contorno, talvolta artificioso, talvolta confortato da riferimenti puramente etnici, per far comprendere come suonare sia una forma di linguaggio analoga al parlato dove il suono e il silenzio, il ritmo della parola e la pausa hanno una precisa funzione comunicativa.

I sei incontri tra aprile e giugno 2012 avranno precisamente lo scopo di accrescere la sensibilità di ascolto ed esecutiva, per lasciarsi sorprendere e sorprendere con una musica nata nei primi decenni dell’Ottocento che ancora perdura nella mani dei giovani campanari che sempre più tornano ad abitare le cime dei nostri campanili.

Appuntamento per il saggio finale di fine corso venerdì 8 giugno presso la Scuola Elementare di Pavone del Mella. Gli interessati alla gestione del corso possono contattare Luca Fiocchi al 333/68.68.875 o scrivere a luca.fiocchi@libero.it

 

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