Centro Televisivo Vaticano in bergamasca per un documentario sulle campane

Sabato 11 e domenica 12 dicembre 2010, il Centro Televisivo Vaticano si è recato nella Diocesi di Bergamo per le riprese di alcune rilevanti realtà campanarie, rappresentative della tradizione del suono in Italia. Nella giornata di sabato 11, il regista catalano Carlos Casas, con Padre Giordano Marani, della Pontificia Università Gregoriana, ha effettuato un’indagine a Leffe, con intervista al campanaro storico Tarcisio Beltrami e registrazione del suono di campane d’allegrezza e delle campanine in vetro. Molto il materiale raccolto sulla vita del campanaro e sacrista Tarcisio Beltrami, in servizio dal 1946 al 1966, unitamente a dieci suonate d’allegrezza del vecchio repertorio di Leffe, eseguite nel corso del pomeriggio. Le riprese sono state coadiuvate dal restauratore e campanaro Michele Nicoli, con la collaborazione del Vice Sindaco di Leffe e Assessore alla Cultura-Servizi Sociali Gianni Pezzoli.

Tarcisio Beltrami sul campanile di Leffe

In serata, gli incaricati di Padre Lombardi, della Sala Stampa Vaticana, si sono recati a Bergamo per riprendere il suono del campanone della Torre Civica, che tradizionalmente segnava e oggi ricorda, alle 22:00, la chiusura delle porte della città di epoca medievale.

Il regista Carlos Casas alla macchina da presa a Roncobello

Domenica 12 è stata la volta di Roncobello per cogliere immagini innevate del campanile dell’Alta Valle Brembana e la sede della Scuola Campanaria, con esecuzioni di brani per campanine, un modello di lezione, suono con vetro del 1914 e con campanelle. Sul campanile, un esempio di tecnica di suono a distesa e di allegrezza con brani di diverse aree della bergamasca.

Una fase delle riprese sul campanile di Roncobello

Il cuore della proposta del documentario, che verrà intitolato Le Campane d’Europa e che raccoglie immagini e interviste a personaggi di altissimo livello internazionale sul ruolo sociale, civile e religioso delle campane, si trova nella lettera che Padre Federico Lombardi ha inviato a tutti gli enti civili e religiosi coinvolti nel progetto e di cui citiamo un passo:

“Il documentario s’intitola Le Campane d’Europa e sarà dedicato alla cultura cristiana nell’ottica della solidarietà, del dialogo e dell’unità di tutti gli europei. […] Ulteriore contributo a quanto esposto sono la comprensione più profonda di quest’identità e la volontà e l’apertura reciproca tra gli individui. È in gioco il futuro dell’Europa ed è l’obiettivo di questo documentario promuovere la riflessione sulla visione antropologica cristiana della Tradizione della Chiesa in forma più profonda e interiore di fronte all’incontro diverse culture e religioni e di fronte al ruolo che queste diverse Chiese e confessioni cristiane potrebbero giocare in questo contesto.

Il titolo scelto per il documentario, Le campane d’Europa, richiama le campane delle torri campanarie e dei monasteri, dei lavra e delle piazze cittadine, ed evoca le migliori doti creative dell’uomo lungo la storia d’Europa in diverse epoche e diversi contesti, sia gioiosi che drammatici. Il documentario vuole così essere un omaggio a queste abilità creative in cui continuiamo a riporre la nostra fiducia.”

Il documentario sarà presentato a Roma in primavera e offrirà l’occasione per materializzare uno dei punti cardine del nostro progetto ruotante attorno al tema di campana come ‘strumento di cultura’.

Per conoscere da vicino il regista, che si occupa di tradizioni e stili di vita arcaici nel mondo attuale, potete visitare i seguenti siti:

http://www.carloscasas.net

http://en.wikipedia.org/wiki/Carlos_Casas

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