Il Santuario dello Zuccarello su Bergamo TV

Oggi mercoledì 1 aprile 2020, a Nembro, dal Santuario dello Zuccarello, recita del Santo Rosario con Monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo. Nel cuore della difficile situazione epidemica e da uno dei luoghi più colpiti dalla malattia, la preghiera vuole essere un momento di sostegno e vicinanza per tutta la comunità orobica. Il momento di preghiera sarà trasmesso da Bergamo TV alle 17:30. Potete cliccare qui per accedere al libretto.

In questo periodo sono molti sacerdoti che si sono attivati attraverso i mezzi digitali per fare arrivare la propria comunicazione e vicinanza a tutti. Alcuni invino riflessioni quotidiane tramite gruppi whatsapp; altri condividono l’esperienza di fede direttamente sui social network. Per quanto concerne i sacerdoti che collaborano direttamente con noi, sottolineo e segnalo la pagina della parrocchia di San Rocco confessore a Barzana, dove è stata installata una nuova tastiera manuale opera di artigiani volontari e in attesa di inaugurazione; il tutto promosso e a cura della Federazione Campanari Bergamaschi. Qui, tutti i giorni, alle 9:30 viene celebrata la messa tramite la pagina di Facebook. Altrettanto viene della parrocchia di Villongo, dove è stato installato il doppio sistema nella chiesa di San Filastro. Qui tutte le sere Santa Messa feriale alle 19:00 con Don Alessandro Beghini e i curati; gli orari variano nel fine settimana. Segnaliamo anche la Messa domenicale che viene tenuta alla parrocchia di San Martino oltre la Goggia. Tutti questi spazi di preghiera sono pubblicamente visibili su Facebook aderendo alle relative pagine.

Nella giornata del 31 marzo si è tenuto un momento di silenzio in memoria delle vittime dell’epidemia. Il servizio di Antenna2 che riportiamo sotto contiene una breve dichiarazione dell’Arciprete di Nembro Don Antonio Guarnieri dal minuto 16:54.

Aggiungo inoltre da parte di Don Alfio Signorini, parroco di Comenduno di Albino, la benedizione fatta dall’alto del campanile e una riflessione postata sulla pagina di Facebook che desidero condividere con tutti voi. Per chi avesse Facebook, troverete il video sulla pagina di Don Alfio Signorini, postato in data martedì 31 marzo 2020.

DAL CAMPANILE ECCO LA MIA FAMIGLIA

Mi sono emozionato la prima volta!

È stato bello vedere dall’alto del campanile il mio paese distendersi come quando rimetti il tappeto sul pavimento. E poi il brulicare di vita negli appartamenti che, spesso durante l’anno, vedevo animarsi solo alle prime luci della mattina e sul tardo pomeriggio, sul far della sera. Così in questi giorni salgo sul campanile della chiesa e prego. La mia voce amplificata, come i fiocchi di neve della prima nevicata, ad attirare sguardi curiosi alle finestre e, i più audaci, sul terrazzo. La bella sensazione di consegnare parole di speranza per piccoli e grandi e di essere amplificatore della Parola del Signore, mi ha gonfiato il petto di orgoglio e ossigeno di vita cristiana. Terminata la preghiera in pochi minuti, a guardar giù, nel vedere Francesco con la sorellina Martina e il papà con la mamma ad agitare la mano in segno di saluto, oppure il piccolo Luca affacciato alla finestra con la nonna, mi han tolto il respiro gonfiandolo di magone, un altro modo, pieno d’amore, di respirare a fatica… sistemando casse e microfoni, pensavo a quanti fili invisibili intrecciano la mia vita. Fili annodati dentro incontri di catechesi o messe celebrate ogni domenica, nodi coltivati da confidenze piene di sofferenza o racconti gioiosi di vita dei piccoli. Fili invisibili di sorgenti silenziose, quotidiane, comuni di un vivere insieme nello stesso paese, ascoltando, incontrando, parlando, sorridendo, pasteggiando insieme…storie di vita che trasformano un paesino in comunità. Già! …la mia comunità… che dall’alto del campanile mi è apparsa la famiglia più bella dove consumare la mia vita tra e amicizia e servizio. Un bel Dono di Dio a noi preti che, a volte, sembriamo persone sole senza casa…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.