Scomparso il maestro della tradizione leffese Tarcisio Beltrami

È scomparso nella giornata del 5 marzo 2019 il campanaro storico di Leffe (Valle Gandino) Tarcisio Beltrami, classe 1922, uno dei più grandi testimoni della musica tradizionale per campane del territorio di Bergamo. Tarcisio Beltrami, per lungo tempo associato alla Federazione Campanari Bergamaschi, ha svolto un ruolo fondamentale di conservazione della tradizione del suono alla tastiera d’allegrezza ottocentesco, tramandando fino agli ultimi anni della sua attività una memoria di un centinaio di suonate per 3, 5, 8 e 10 campane. Nelle sue mani e nella sua memoria hanno rivissuto i più grandi suonatori della tradizione di Leffe dei Bernardì (famiglia Pezzoli), dei Vapore (famiglia Zenoni) e di molti suonatori che in forma anonima hanno praticato il suono della memoria in occasione delle feste, patrimonio che oggi segue vivo e attivo nelle mani dei giovani. (Vedi sotto intervista con ricordi del campanaro Vapore).

Tarcisio Beltrami iniziò a suonare all’età di 8 anni grazie alle campanine regalategli dal padre. Facendo il lavoro di ciabattino nella piazza di Gandino sin dall’infanzia, ebbe l’occasione di ascoltare i grandi campanari locali nati nel XIX secolo Manèch (Giovanni Nodari 1902-1953) e Manòt (Quirino Picinali 1880-1962) da cui apprese molte suonate che elaborò in seguito. Nel 1950, con l’installazione del nuovo concerto di 10 campane sulla Prepositurale di Leffe, Tarcisio Beltrami apprese molte delle suonate antiche conferendovi massima espressività e inventandio molti brani che oggi costituiscono l’ossatura del patrimonio leffese. Sacrista e campanaro dal 1946 al 1966 nella Chiesa Prepositurale di Leffe, Tarcisio ha sempre animato il suono a festa dei battesimi, cresime, comunioni e matrimoni. (Vedi sotto l’intervista effettuata da Agon e FCB per Regione Lombardia).

Moltissime le occasioni di concerti di campane e campanine condivise con il musicista leffese. In particolare, con la Federazione Campanari Bergamaschi, ricordiamo nel 2004 l’incisione del CD L’Armonìa e nel 2009 il CD Suonata Serale, dedicato precisamente alla tradizione del suono d’allegrezza leffese. Tarcisio salì per l’ultima volta nel giorno del suo novantesimo compleanno per suonare il repertorio d’allegrezza che rimarrà per sempre conservato, in gran parte trascritto dalla Federazione Campanari Bergamaschi e che vedrà pieno compimento nei prossimi tempi.

Luca Fiocchi

A seguire un breve pensiero di Pietro Pezzoli di Leffe, che ha avuto la fortuna di conoscerlo da vicino e di collaborare e suonare con lui.

Oggi ci lascia un grande musicista, uno dei più grandi di Leffe. Oggi ci lascia una delle menti storiche più importanti di Leffe. Oggi ci lascia un maestro.

La nostra fortuna di avere suonato con lui e di avere gioito con le sue allegrezze. A noi il compito di non dimenticare gli insegnamenti. La sua musica, un immenso repertorio.

La sua anima riposi nella pace celeste… E perché no, magari insegnerà agli angeli qualche sua bella suonata d’allegrezza.

Grazie Tarcisio

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