Cronache campanarie: festeggiamenti di San Martino tra echi di campane

Novembre: il mese in cui la figura di San Martino è centrale all’interno del paesaggio campanario.

Infatti sono molte le parrocchie della nostra diocesi, e non solo, a festeggiare con grande solennità e devozione la figura di San Martino, vescovo di Tours, celebre per il suo grande gesto di altruismo nel donare parte del suo mantello ad un povero mendicante che chiedeva qualcosa per coprirsi. San Martino si unisce all’interminabile fonte di esempi della tradizione cristiana che corrispondo alla figura dei Santi, i quali, insieme ai morti, sono ricordati proprio nel mese di novembre.

Molte sono state le iniziative e le attività svolte lo scorso fine settimana dedicato proprio alla figura di questo santo. Cominciando proprio dall’omonima valle, nel paese di Calolziocorte, le otto campane della chiesa Arcipresbiterale hanno risuonato dapprima a corda e, successivamente, ad allegrezza, concludendo la mattinata con un imponente concerto del mezzodì inoltrato. La celebrazione, per altro molto partecipata, è stata presieduta da S. E. R. Carlo Mazza, Vescovo emerito di Fidenza.

Calolziocorte fa parte di quella serie di paesi il cui doppio sistema non è mai tramontato; è rimasto inattivo ma immutato negli anni. Caratteristica ormai tipica dei nostri campanili è una nuova e grande affluenza di giovani, i quali si accostano al mondo delle campane con curiosità e allegria.

Anche a Nembro, paese-sede della nostra federazione, come ogni anno, si rinnovano le visite guidate al campanile tra il sabato e la domenica, ricreando un’atmosfera di festa e di nostalgia. Numerosi sono saliti sulla torre campanaria nonostante le avverse condizioni meteo dei giorni scorsi. A momenti di gioia si sono alternati riti di forte Solennità e comunione spirituale, che sono culminati proprio nei vespri solenni delle ore 17:30 e nella messa solenne di chiusura della festa di San Martino alle ore 18:00.

Ultimo di questa lista, ma non meno importante, è il campanile di Piazza Brembana, in alta Valle. Ricorre infatti quest’anno un anniversario particolare per la parrocchia di San Martino Oltre la Goggia: il settantesimo anniversario dalla posa delle nuove campane, avvenuta nel 1948. Il concerto campanario venne infatti ripristinato proprio in quell’anno a cura della fonderia bergamasca “Angelo Ottolina”, a seguito del suo smembramento operato durante la requisizione bellica del 1942. Per celebrare questa ricorrenza è stato svolto un concerto di campanine a cura dei campanari più giovani della federazione che, nonostante l’età, sanno davvero stupire grazie alla loro abilità. La giornata è stata un’occasione per ascoltare le varie funzioni ma anche motivo per stare insieme in amicizia, condividendo la passione per le campane e il loro suono. Calolziocorte, Nembro, Piazza Brembana; paesi che come altri sperimentano il continuo fermento campanario in cui sono immersi e per i quali si prospetta un futuro florido e ricco di altre iniziative campanarie, tutte sotto il patrocinio del loro Santo Protettore, San Martino.

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