Video d’archivio. Pietro Berlendis racconta il suono di Sorisole.

In memoria del campanaro di Sorisole Pietro Berlendis, proponiamo un’intervista effettuata il 26 ottobre del 2019 presso la sede della Federazione Campanari Bergamaschi sita in Piazza Alpini. Pietro Berlendis racconta il suo inizio con il mondo delle campane e lo sviluppo della tradizione nel corso dei decenni, con la ripresa stabile dell’attività di suono negli ultimi anni.

Il complesso campanario di Sorisole, nato ovviamente a mano come tutti gli impianti tradizionali, ha visto l’elettrificazione nel corso degli ultimi decenni del XX secolo e, progressivamente, il consumarsi delle corde e il dissolversi nel gruppo di suonatori. A partire dal decennio scorso è iniziata l’opera di scoperta e riattivazione di un gruppo che suona in occasione delle maggiori solennità.

Si mantiene il tradizionale sistema ‘al botto’ bergamasco, con numerazione delle campane dalla 1 alla 8 in ordine di dimensione. La prima è la maggiore, l’ottava è la piccola. Con un ventaglio di scale semplici si è mantenuta la tradizione del suono locale. L’intervista è stata effettuata con il figlio Enrico e il nipote Andrea. Vogliamo così ricordare questo personaggio vivace e ironico, che salta in una narrazione schietta dall’italiano al bergamasco, raccontando figure di musicanti che s’inseriscono in una tradizione che non conosce soluzione di continuità.