Cronache Campanarie: Celebrazioni per il Ventennale della Federazione Campanari Bergamaschi

Nella giornata di domenica 13 novembre la Federazione Campanari Bergamaschi, ha celebrato, nella sua sede di Nembro, il ventennale dalla fondazione. E la parrocchia ha festeggiato i 70 anni dalla fusione delle campane della Arcipresbiterale e delle chiese delle diverse frazioni del paese.  La FCB nasce nel 2002 in un contesto dove le campane stavano perdendo la loro centralità nel panorama sonoro della bergamasca, e si stavano perdendo in molti paesi le tradizioni, i suoni tramandati da generazioni in generazioni, il tutto a causa della divampante elettrificazione dei campanili e della loro conseguente perdita del sistema manuale. In questi vent’anni la federazione si è impegnata in maniera attiva, ha riportato, con l’interessamento delle parrocchie, in tanti campanili il doppio sistema, laddove prima non c’era, e ha iniziato a suonare con continuità e con passione. I campanari sul territorio sono aumentati, in proporzione ai campanili che riacquisivano il doppio sistema. Il panorama di suonatori in bergamasca è molto variegato, ci sono elementi provenienti sia dalle valli che dalla bassa, dove il doppio sistema è meno presente, con un ventaglio di età che fa dai bambini che ancora frequentano la scuola primaria fino a storici suonatori e sacristi di veneranda età. I campanari più anziani lasciano per le nuove generazioni una grandissima eredità, sia delle suonate che della loro grande passione e dedizione al suono delle campane, che hanno cercato di trasmettere alle giovani generazioni. I ragazzi che oggi crescono nella federazione sono personalità che già di per sé sono molto appassionati, ma seguono il solco lasciato dalle generazioni passate. Domenica 13 novembre ha visto tanti gruppi, tutti provenienti da realtà diverse della regione, ma con il fine comune di promuovere la tradizione campanaria locale e di poterla portare alle nuove generazioni, cercando di conciliare il mondo delle campane con la realtà di oggi, meno legata alla Chiesa e ai suoi ritmi, ma comunque attenta e vigile.

Nella mattina i vari gruppi si sono avvicendati al campanile della chiesa Arcipresbiterale Plebana e hanno mostrato come le stesse campane possono essere suonate in modi diversi, secondo tradizioni diverse, ma con un intento comune, fare festa e celebrare gli eventi felici dell’anno liturgico. Alle ore 12:00 tutti i campanari hanno suonato in tutte i campanili del circondario, creando un suono di festa corale, che richiama un po’ al suono corale che si svolge nel comune di Bergamo in occasione del concerto per sant’Alessandro. Tutte le campane hanno suonato per festeggiare questo momento di grande festa. Il momento conviviale del pranzo è stata occasione per ritrovarsi, incontrarsi, scambiarsi delle parole, cose per noi scontate ma fino ad un paio di anni fa no, perché a causa della pandemia queste occasioni si erano perse, ed è stato un momento significativo e di ripresa, in un paese come quello di Nembro che è stato epicentro quando la pandemia si diffuse. Alle 16:00 si è proseguito in un momento analogo a quello svolto a mezzogiorno, ma suonando a tastiera su tutti i campanili. E anche in questo caso suonate diverse, ma con la comune intenzione di portare festa per il patrono san Martino.

Si ringraziano tutti i campanari intervenuti in questa giornata: la Federazione Campanari Ambrosiani, il gruppo I Campanatt, il gruppo Campanari città di Bergamo, il gruppo di campanari della basilica di Desio, i campanari venuti da Ostiglia, il gruppo Tocchi e Rintocchi di Desio. Un grande grazie va fatto anche a tutti coloro che hanno collaborato a questa grande iniziativa, patrocinata dal comune di Nembro, dalla Parrocchia di San Martino, ma anche nella realtà di Cenate sopra, con la locale amministrazione comunale e la parrocchia. Un ringraziamento particolare va a don Ferro per la partecipazione e per l’apporto culturale offerto nel corso delle giornate campanarie. Se a Nembro le corde e la tastiera sono resistiti fino alla elettrificazione, nella parrocchia di San Leone il doppio sistema è nato recentemente, ma viene utilizzato con frequenza. Nel corso delle visite guidate al campanile molte sono state molte le persone che sono salite e hanno ammirato questo splendido metodo di suono. Nel pomeriggio si sono tenute le conferenze del presidente Luca Fiocchi sui vent’anni di attività della FCB e di Don Francesco Ferro sul valore della riscoperta della tradizione campanaria, unitamente alla presentazione del volume Festeggiando il Natale… Per queste ultime parti rimandiamo agli articoli con relativi video presenti sul nostro sito.

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