Cronache campanarie: campanine in concerto per San Biagio

Sabato 1 febbraio 2020, alle 20:45, presso la chiesa parrocchiale di San Biagio a Caprino Bergamasco, in occasione della festa patronale, applaudito concerto di campanine degli allievi delle scuole campanarie della Federazione Campanari Bergamaschi. Caprino Bergamasco, centro posto nella zona occidentale del territorio orobico, viene frequentato stabilmente dai campanari della nostra associazione per il suono a distesa delle otto campane in Si2 dotate di doppio sistema per il suono a corda.

Il concerto ha proposto una rassegna di brani della tradizione delle valli bergamasche e della pianura e di brani religiosi sulle tradizionali campanine, risuonatori in vetro, metallo e ottone utilizzati dai campanari per esercitare melodie a festa che vengono eseguite sulla tastiera posta in cima al campanile in occasione delle maggiori solennità. Dopo l’elettrificazione delle campane avvenuta alla fine degli anni novanta, Caprino Bergamasco ha mantenuto il suono delle corde per il suono manuale. Nel corso degli ultimi anni la Federazione Campanari Bergamaschi, forte del riconoscimento di questa tradizione da parte della Regione Lombardia come Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine, ha intrapreso un ampio lavoro di ripristino del suono manuale in molte delle parrocchie bergamasche che avevano subito un’elettrificazione sconsiderata con la rimozione delle corde per il suono manuale e della tastiera peril suono a festa in cima al campanile, segno di grande comunicazione ai fedeli e conservazione di una tradizione nata nel corso del 1700 e mai spentasi fino ad oggi.

Proprio la zona di Caprino Bergamasco contiene alcuni campanili ripristinati al suono manuale o conservati al suono stesso: l’obiettivo del concerto del sabato 1 febbraio è stato quello di illustrare un progetto di recupero che ha avuto pieno rilancio con i suoi circa 200 suonatori di giovane e giovanissima età, insieme alla recupero di un patrimonio orale altrimenti destinato a perdersi, registrato da campane anziane, trascritto sul pentagramma e reso disponibile agli allievi delle scuole della Federazione tramite video tutorial caricati in YouTube e spartiti letterali, oltre a incontri settimanali di carattere didattico.


Il concerto ha proposto una carrellata di brani della Valle Brembana, Valle Seriana e Valle Gandino per illustrare la varietà di repertorio costruito dai campanari nel corso dei secoli. Un particolare accenno è stato dato al repertorio religioso del suono delle campane in occasione delle feste sia patronali sia del calendario liturgico. Eventi che sono da sempre caratterizzati dal suono manuale delle campane, riscoperto e rilanciato dalla nostra associazione insieme ad altri gruppi presenti sul territorio bergamasco e lombardo. In particolare alcuni brani eseguiti su una tastiera didattica costituita da 10 campanelle hanno svolto il compito di spiegare quello che può avvenire ripristinando appieno il suono manuale delle campane sulla cima delle torri campanarie, in molti casi lasciate al puro suono automatico. Per informazioni sul progetto di riscoperta e insegnamento ai giovani e giovanissimi contattare il nostro sito.

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