Cronache campanarie: suoni orobici ad Arenzano per il Gesù Bambino di Praga

Intensa due giorni ad Arenzano in occasione della solennità del Gesù Bambino di Praga. Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2019 una piccola rappresentanza dei nostri associati si è recata presso il Santuario per suonare le 12 campane della torre della Basilica insieme all’Associazione Campanari Liguri, consolidando un sodalizio iniziato lo scorso anno in occasione del concerto di campanine tenutosi domenica 2 settembre 2018 in ricordo della tragedia del ponte Morandi.

L’evento, fuori calendario ma di sostanziale importanza per i progetti della Federazione nei mesi e negli anni futuri, è stato pensato per iniziare ad avvicinare due tradizioni che hanno in comune il suono alla tastiera e un vasto repertorio di suonate a festa. Se da un lato i campanari bergamaschi utilizzano le tradizionali campanine per esercitare i suoni che eseguono in occasione della solennità, i campanari liguri utilizzano il timpano, sorta di xilofono popolare assai simile che viene impiegato sia con il basso a sinistra, secondo il sistema tradizionale del pianoforte mutuato dai campanari bergamaschi, sia sulla destra, sistema speculare che non trova pari in terra orobica.

Il suono delle campane ha avuto inizio nel pomeriggio di sabato per proseguire durante la processione solenne che dalla Basilica ha portato sino al mare la statua del Bambino Gesù. Una ritualità di grande intensità e vivacità che ha condotto l’effige sino al molo di Gesù Bambino per poi spostarsi al porto e trasportare la statua in acqua per la benedizione tra una folla entusiasta. Evento chiuso dagli fuochi artificiali notturni che hanno illuminato il Golfo di Genova. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti suoni a tastiera alternati al suono del ‘ducale’, vale a dire una serie di melodie a tastiera chiuse dal suono della campana maggiore a bicchiere.

Poter seguire suonate a tastiera della cima del campanile con uno sguardo verso il mare da una parte e verso i monti dell’Appennino dall’altra offre emozioni inconsuete ai campanari bergamaschi, che hanno proposto una raccolta di suonate festa e suonate religiose su una tastiera ben costruita e mantenuta dai campanari liguri. Una introduzione recente e che è stata occasione e motivo per poter procedere a una manutenzione attenta del concerto campanario. Il suono è poi proseguito nella giornata di domenica nelle ore pomeridiane con uno scambio di suoni tra i campanari liguri e i campanari bergamaschi. Una calorosa accoglienza riservata ai campanari bergamaschi sia dai suonatori locali che dai frati, che dallo scorso anno, con vivo apprezzamento, hanno seguito le attività della Federazione Campanari Bergamaschi: iniziative che sono da viatico e da stimolo per poter portare tra i più giovani che frequentano il seminario del Santuario l’esperienza delle scuole campanarie, un elemento non fortemente presente nella associazione locale ligure ma che certamente potrebbe essere di supporto per un’ulteriore iniezione di suonatori.

Non vi è dubbio che il sistema ligure sia in buona sostanza più esigente e selettivo rispetto a quello bergamasco in quanto i campanari liguri, per poter essere tali, devono avere un’ottima conoscenza del suono a tastiera, a differenza dell’ambiente bergamasco in cui una grande parte dei suonatori maneggia abilmente le corde mentre solo una minoranza esegue suoni a tastiera. Pertanto l’esperienza bergamasca potrebbe essere di auspicio e di stimolo per un incontro articolato all’interno del Seminario di Gesù Bambino per poter illustrare quelle che sono le tecniche di docenza, mantenendo intatto il repertorio ligure, che resta, come visto nella circostanza, assolutamente originale e di alto livello.

Grazie all’opera di salvaguardia sviluppata dai campanari locali è stato possibile salvare un ampio repertorio di suonate profondamente radicate nel genovesato. Un sincero grazie a Giorgio Costa per il sodalizio rivolto, con l’impegno di accogliere nei prossimi mesi campanari liguri in territorio orobico e progettare nuovi futuri incontri di carattere informativo, fondamentalmente incentrati sulla rivitalizzazione delle energie tra i giovani. Per maggiori informazioni sulle attività didattiche della scuola contattaci o scrivere a luca.fiocchi@libero.it

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