Cronache campanarie da Osio Sotto
Grande successo al concerto di campanine organizzato dalla Federazione Campanari Bergamaschi lunedì 5 agosto 2019 presso il santuario di San Donato a Osio Sotto in occasione della locale festa patronale. La Federazione Campanari Bergamaschi, con i ragazzi della Scuola Campanaria di Scanzo e i maestri, ha offerto un’animazione della messa con musiche per campanine nel corso della liturgia e, a fine celebrazione, una carrellata di brani del repertorio di Osio Sotto recuperati e proposti in vista della possibile costituzione di una nuova scuola campanaria locale.
Il territorio di Osio Sotto vanta due concerti di diversa dimensione: il concerto della Parrocchiale di San Zenone, con le sue 10 campane fuse nel 1950 da Carlo Ottolina e in tonalità di La bemolle 2, ha visto il recente restauro della tastiera per il suono manuale delle campane. Il santuario di Osio Sotto, in precedenza nel territorio di Boltiere, ospita un concerto di 5 campane in Sib3 di Carlo Ottolina del 1935 con sistema interamente manuale. Anche il repertorio per cinque campane esercitato nel locale santuario è in corso di recupero e riproposta tra i più giovani.
Parole di sincero apprezzamento sono state espresse dai sacerdoti presenti e dal pubblico estremamente caloroso in una serata altrettanto calda ma pienamente accogliente. In particolare il nostro associato Don Ilario Tiraboschi, organista e campanaro, si è soffermato sul valore formativo delle scuole di campane, auspicando la costituzione di una scuola locale in cui possano esercitare un’arte oggi riconosciuta dalla Regione Lombardia come Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine da giovani e adulti, esattamente come accade in altre scuole campanarie della media valle e media pianura.
Un sincero ringraziamento va rivolto a Don ilario, ai volontari della parrocchia di Osio nostri associati Stefano Foresti e Giacomo Patelli per contribuire a costituire una scuola campanaria locale che, a partire dal suono delle campane, passi a quello della tastiera e possa esercitare il suono a distesa. Un particolare rimgraziamento a Stefano e Giacomo per il restauro della tastiera di San Zenone per il recupero di una piena suonabilittà.Una tradizione risalente al 1700 che vede oggi più che mai una rinascita attiva e fattiva attraverso l’opera dei più giovani.
Tutti coloro che fossero interessati a conoscere il progetto della scuola campanaria possono contattarci