campanaribergamaschi.net: 20 anni di cyberstoria

L’uso della multimedialità e della comunicazione digitale è stato fondamentale per la crescita del progetto della Federazione Campanari Bergamaschi nel corso di quasi vent’anni. Sin dall’anno 2000, prima che nascesse la nostra associazione, era nata una prima forma rudimentale e sperimentale di sito internet per poter raccogliere l’attenzione e la partecipazione di campanari che, isolatamente, avevano nel cuore l’idea di poter conservare una tradizione che agli inizi del nuovo millennio poteva veramente essere classificata come in via di estinzione. Il portale del sito di quello che sarebbe diventato poi l’attuale punto di riferimento di comunicazione della Federazione Campanari Bergamaschi, era una semplicissima pagina HTML (visualizzabile nella foto a seguire) in cui si lanciava una sorta di più o meno disperato appello ai suonatori. Al tempo era come gridare all’oceano in quanto si poteva solo immaginare chi riuscisse a raccogliere il messaggio. Dato che probabilmente al suo interno c’era l’idea di ricostruire un tesoro storico, la sorte e il cielo hanno fatto sì che da Albino iniziassero ad avvicinarsi i primi sostenitori.

Nel corso degli anni, grazie alla collaborazione di suonatori di campane poi diventati abili tecnici informatici, è stato possibile costruire il primo sito in forma molto semplice con immagini, brevi articoli e collegamenti a video elementari. Inizialmente i visitatori erano quasi nulli, nei primi mesi di vita del sito si aggiravano intorno ai 150 al mese, per poi crescere più o meno lentamente. Tutto questo in un mondo digitale che stava gradualmente crescendo in tutta Italia.

Dalla metà degli anni 2000 si comincia ad avere un sito ordinato, non fatto solo da fotografie panoramiche, ma accompagnato da immagini e video che documentavano quanto le associazioni, in forma ancora primigenia ed elementare, stavano svolgendo. La svolta si ha nel settembre del 2008 in occasione della partecipazione della Federazione Campanari Bergamaschi al festival MITO Milano-Torino, con 1500 persone sul tetto del Duomo di Milano per ascoltare i concerti delle campane del centro cittadino. L’evento di grande richiamo mediatico apre la strada e incoraggia la formazione di gruppi di suonatori in chiave moderna, capace di alternare la pratica del suono alla divulgazione nel mondo dell’immagine: un fenomeno che avveniva contemporaneamente in diverse parti d’Italia. Il sito si arricchisce di articoli che, parallelamente allo sviluppo di un calendario di suono sempre più complesso, annuncia e commenta gli eventi, stringendo contatti con singoli e appassionati che, un tempo sparsi e rassegnati nei singoli territori, iniziano a dialogare a livello provinciale. Da qui lo sviluppo integrato di un sito internet in grado di proporre e fungere da prima casa di accoglienza per tutti coloro che desiderano entrare nel mondo del suono della tradizione; i visitatori nel frattempo sono aumentati, fino ad arrivare a 1500/2000 al mese intorno alla prima metà del 2012.

La svolta è da far risalire intorno all’estate del 2012, dove è evidente un grosso incremento: si è passati ad una media di 5000 visitatori al mese. Con l’apertura della pagina Facebook, che conta più di 1000 “Mi piace”, dei canali tematici su YouTube e il nuovo profilo Instagram, lanciato negli ultimi mesi del 2018, la Federazione Campanari Bergamaschi inizia a promuovere il proprio progetto grazie ai social network, strumenti potentissimi che permettono di raggiungere in poco tempo e con facilità utenti e appassionati: gli appuntamenti, gli eventi e i nuovi articoli pubblicati sul sito vengono parallelamente condivisi anche su Facebook e Instagram e le cronache video vengono pubblicate su YouTube. Con gli anni e con la crescita dell’associazione, alla fine del 2018 quasi 100.000 utenti hanno fatto visita al nostro sito, per un totale di oltre 460.000 dall’apertura. In questi mesi il sito verrà ristrutturato e ampliato per consentire un accesso più agile alle diverse pagine e il collegamento con i social network che si allineano nella diffusione del contenuto delle informazioni offerte agli utenti attraverso il sito stesso. Tutto lo sviluppo del progetto campanario è andato di pari passo con la crescita tecnologica e il progressivo affinarsi delle strategie comunicative, cui la Federazione Campanari Bergamaschi ha sempre guardato come mezzo per condividere un patrimonio che nel corso del tempo si rivela sempre più interessante e ricco di sorprese.

1 Response

  1. Marvin Corno ha detto:

    Congratulazioni per questo traguardo!

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