Suoni di confine: Inaugurazione del restauro delle campane di Prabione (BS)

Suoni di confine e progetti campanaria regionali per la Federazione Campanari Bergamaschi. Domenica 13 luglio 2014, a Prabione di Tignale (Alto Garda bresciano), verrà inaugurato il concerto restaurato di cinque campane fuse da Cavadini di Verona nel 1932. Si tratta di un recupero importante per la Diocesi di Brescia, che rispetto alla vicina Bergamo dispone di un numero assai ridotto di concerti manuali (di cui il presente è esempio) ma di un elevato numero di campane scampate alla requisizione bellica del 1943-44 (quale il caso di Prabione). Nella località del Benaco confluiranno le tre associazioni campanarie protagoniste della giornata: la Federazione Campanari Bergamaschi, la Federazione Bresciana Campanari e il Gruppo Campanari di Gargnano; ciascuno portatore di una tradizione di suono sviluppatasi dal 1700 a oggi conservando conoscenze secolari orali messe solo negli ultimi anni per iscritto e registrate con strumenti audio-video per scongiurarne l’oblio. La Federazione Campanari Bergamaschi rappresenta la tradizione del suono a scala ‘al botto’ con un repertorio di ‘intramezzi’ (in termine protodialettale) o intermezzi costituiti da combinazioni di suoni delle campane minori cui seguono le maggiori a scala, gli incroci di campane dispari (campane I-III-V) e pari (II-IV) e molti altri modelli cresciuti e maturati in secoli di trasmissione delle conoscenze; la Federazione Bresciana Campanari porta il suono ambrosiano comune alle Diocesi di Brescia, Como, Milano, Pavia, con peculiarità territoriali ma accomunate dalla caratteristica di non eseguire scale con suoni ‘al botto’ bensì equidistanti negli intervalli di suono di ogni singolo bronzo; infine la tradizione di Gargnano rappresenta il caso più interessante di sistema di suono a metà strada tra il suono veronese e il suono ambrosiano (con scale tipicamente ambrosiane su incastellatura in legno) – con ritmo tipicamente ‘veronesi’ ma scale appunto lombarde – arricchite da un suono d’allegrezza (o ‘a carillon’) prodotto con cordine legate al batacchio che percuote l’incavo della campana. A questo proposito, il canale YouTube Ciloster82 raccoglie interessanti esempi di questo suono assolutamente unico e meritevole di tutela.

Il programma della giornata prevede la Santa Messa alle ore 10:00, cui faranno seguito suoni a distesa a cura delle associazioni presenti.

 Manifesto-Tignale-FB

Il programma della giornata prevede per il pomeriggio di domenica l’alternarsi dei tre gruppi sul castello campanario che conserva ancora – pienamente restaurati all’uso – ceppi in legno con contrappesi in pietra per il suono ambrosiano: un’occasione per ascoltare tre sistemi di suono a confronto in una delle zone di Lombardia in cui si è puntata l’attenzione verso la salvaguardia del suono tradizionale delle campane con prospettive di recupero e riconversione dei campanili totalmente automatizzati.

 

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