Cronache campanarie. La tradizione si racconta a San Pietro d’Orzio

Serata di emozioni intense, nelle parole di Don Giovan Battista Galizzi, Parroco della locale comunità della Valle Brembana e sincero appassionato del suono delle campane. Un incontro in musica nato dall’iniziativa degli stessi giovani della Scuola Campanaria di Roncobello, che intendono promuovere l’obiettivo di radicare la riscoperta del suono delle campane e delle campane nella Media Valle Brembana. Un’operazione importante che parte da testimonianze storiche certe, quali le registrazioni del campanaro di San Giovanni Bianco Angelo Grataroli (1901-1986), che suonò a martello – vale a dire a tastiera secondo l’espressione locale – proprio in occasione del battesimo di Don Giovan Battista. Alla sua memoria sono state dedicate due suonate del repertorio di San Giovanni: una marcia, presentata da Giacomo Siboldi, della frazione della Portiera, e una pastorale, eseguita coralmente dalle campanine di Roncobello. Circa la sua incontenibile passione per le campane sino agli ultimi anni della sua vita sono state spese le parole del Parroco, che da ragazzo saliva a legare le campane per Angelì, cui hanno fatto eco le memorie dell’Assessore alla Cultura dell’Amministrazione Comunale, Bernardo Galizzi, anch’egli da ragazzo appassionato al suono degli otto bronzi del Monzini.

Foto-concerto-SanPietro

 

Il concerto si è snodato attorno alle memorie della tradizione più antica, dalle seicentesche ‘bergamasche’ a omaggi a campanari storici della Diocesi quali Giulio Donadoni, il citato Angelo Grataroli e il gandinese Quirino Piccinali, detto ‘manòt’ (1880-1962), autore di alcune tra le più belle suonate del repertorio della Valle Gandino. Nella seconda parte le campane hanno accompagnato il pubblico nel tempo del Natale, con diverse pastorali e con l’esecuzione di Stille Nacht ad opera dalla soprano giapponese Noriko Habuki, cantante e suonatrice di campane. La parte conclusiva del concerto è stata dedicata alla Solennità di Maria Immacolata con l’esecuzione dell’Ave Maria di Lourdes e di Nome dolcissimo.

All’apprezzamento del Parroco e dell’Assessore ha fatto risposta il grande apprezzamento del pubblico locale e proveniente da altri centri della zona, tra cui il Parroco di Camerata Cornello.

Clicca qui sotto per accedere a due video della serata.

Valzer di Albino

Stille Nacht

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