Pomeriggio con Tarcisio Beltrami

Uno dei campanari più straordinari che la storia della musica tradizionale ci abbia donato risponde al nome di Tarcisio Beltrami. Nato nel 1922, Tarcisio Beltrami costituisce il collegamento più solido che abbiamo, per il repertorio di Leffe, tra le suonate di matrice ottocentesca e le composizioni di metà Ventesimo secolo, cioè le ultime a mantenere un legame ancora stretto con le radici del repertorio popolare.

Tarcisio inizia a lavorare in tenera età nella bottega di un calzolaio di Gandino che si trovava proprio nelle vicinanze dello storico campanile della Basilica, edificio custode di suonate per dieci campane già vive dalla fine del XVIII secolo. Tarcisio inizia ad imparare ad orecchio molte melodie e a trasporle sulle campanine che aveva ricevuto in regalo dal padre. Allo stesso tempo memorizza tutte le suonate della storica famiglia dei campanari di Leffe, i Bernardì, che dal 1796 erano cuatodi ufficiali del campanile e tramandavano le suonate di metà XIX secolo. Nel 1946, dopo le vicissitudini della guerra che lo coinvolgono direttamente al fronte, ritorna a Leffe e inizia con il padre a lavorare in parrocchia come campanaro e successivamente come sacrista e campanaro sino al 1966, anno in cui torna alla professione di calzolaio iniziata a Gandino. In questo periodo raccoglie i repertori di altri campanari di Leffe, quali Arturo Zenoni, detto Vapore, Giuseppe Zenoni e Luigi Gelmi detto ‘caramèla’, compositori per campane di brani oggi facenti parte dl miglior repertorio storico locale. A tutto questo Tarcisio aggiunge la propria inventiva, fatta di suonate nuove di sua invenzione, rielaborazioni di brani di Gandino e da ampliamenti di suonate leffesi per otto campane che vengono portare a dieci campane con la fuse del nuovo concerto del 1950, fortemente voluto da Vapore.

La ricchissima eredità di oggi viene testimoniata da questa breve puntata che alterna racconti e musica per campanine, in rapido ma vivace viaggio di una mente vivacissima e lucida tra i ricordi e il vigore della musica che non conosce età. Tarcisio è qui accompagnato da Francesco Bosio di Leffe alle campanine di ottone e da Luca Fiocchi alla chitarra.

I brani eseguiti sono in ordine:

Suonata serale, Suonata per otto campane, Scòtish di Leffe, Marciù di Vapore, Valzer d’Opera, Marcia, Suonata di Tarcisio, Ricordi di Carnovale (rielaborazione di Vapore), Valzer di Vapore, Marcia di Vapore, Ave Maria di Lourdes, Marcia di Vapore con variazioni di Tarcisio Beltrami.

Buon ascolto a tutti con le note di Leffe

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