Scomparso il campanaro storico di Boltiere Alfonso Agazzi
È scomparso il campanaro storico di Boltiere Alfonso Agazzi, nato nel 1938, memoria del recupero della tradizione campanaria nel Secondo Dopoguerra. Campanaro di pianura, Alfonso Agazzi si trasferì in Brasile nel 1960, quando il contesto sociale del nostro paese – secondo Agazzi – non offriva grandi spazi di libertà ai giovani. In un’intervista realizzata nel gennaio del 2018, Alfonso racconta con lucidità le memorie del suono tradizionale di pianura e il suo forte legame con la terra bergamasca, pur nella lontananza geografica. Alfonso ci ha fornito molte informazioni interessanti sulla vita dell’epoca, il tutto racchiuso nell’intervista che qui proponiamo.
Ringraziando della sua stima nei confronti della nostra associazione e del bel rapporto di amicizia che si è potuto creare negli anni, Alfonso resta uno dei tanti esempi di come la tradizione possa conservarsi e trasmettersi alle generazioni più giovani, non solo attraverso le note, ma anche attraverso i ricordi, le riflessioni e le metaforiche fotografie di un’epoca che ha subito profondissimi cambiamenti. È questo il dono dei musicanti narratori che abbiamo incontrato in oltre 25 anni di attività, immagini che dalle parole della sua narrazione restano scolpite nella nostra memoria e sono di esempio per le generazioni future. Grazie, Alfonso, per quello che ci hai potuto dare e grazie per avere conservato e regalataci una bellissima pastorale di Boltiere – recuperata tramite una storica trascrizione – che abbiamo registrato su CD ed eseguito con i nostri campanari in molteplici occasioni. Alfonso era talmente legato a questa pastorale che aveva ascoltato da bambino durante la guerra nel cortile delle rane, ol stal di rane, suo luogo nativo, che, una volta, di ritorno dal Brasile in occasione di un periodo di vacanza, aveva chiesto al maestro Pilenga di trascrivere questa pastorale.

Il manoscritto venne portato qualche anno fa dal Brasile a Boltiere, il che ci consentì di poter ricostruire una melodia che altrimenti sarebbe andata perduta. Alfonso assistette ad alcuni nostri concerti natalizi di campanine con sentito apprezzamento e meraviglia per la resa musicale di frammenti della memoria del passato. L’ultimo nostro incontro fu nel 2023 presso la Chiesa Parrocchiale di Pontirolo Nuovo proprio in occasione del nostro concerto natalizio.
A tutta la famiglia di Alfonso Agazzi, a partire dalla moglie Jraci e dal fratello Adriano, nostro socio onorario, si estendono le nostre più sentite condoglianze.
