Cronache campanarie: Incontro a Osio Sotto sul significato delle campane

Sabato 4 febbraio ha avuto luogo presso l’Oratorio di Osio Sotto un incontro della Federazione Campanari Bergamaschi attorno al ruolo del suono delle campane e del significato di fare volontariato nel mondo delle campane. Moderatore dell’incontro Don Ilario Tiraboschi, sacerdote della Parrocchia di Osio, organista, pianista, fisarmonicista nonché grande appassionato al suono delle campane. L’incontro ha avuto come spunto una serie di letture tratte dall’Antico e Nuovo Testamento, utili a sottolineare il significato religioso del suono dei bronzi, che deve essere sempre strumento di comunicazione verso il Divino e non solo o semplicemente mezzo musicale di divertimento. Pur non esistendo le campane nel mondo biblico, i molteplici riferimenti agli strumenti musicali per dare lode a Dio lasciano intendere quale ruolo primario giocassero gli strumenti a fiato (corne e trombe) e gli idiofoni, tra cui si cita il cembalo. Proprio questo termine veniva utilizzato nella versione bergamasca cembol per indicare le campanine, strumento preparatorio per il suono delle campane a tastiera. Il riferimento biblico alle campane si ritrova anche nella Diocesi di Cremona, ancora con il termine cembol a Caravaggio e col termine salterio a Offanengo, sempre in riferimento a risuonatori in vetro.

Campanine di Osio Sotto in aspetto natalizio

Campanile di Osio Sotto in aspetto natalizio con le dieci campane

All’incontro pomeridiano ha fatto seguito la Messa e il suono a tastiera in notturna delle dieci campane della Parrocchiale, che ospitano ora la nuova campana minore fusa da Allanconi. Al termine del suono d’allegrezza si è tenuta la cena presso l’Oratorio, seguita da molta musica: suonate per campane eseguite dai campanari alla tastiera con tubolari di Abele Gelmi, accompagnate al pianoforte da Don Ilario, dalla chitarra di Luca Fiocchi e Paolo Patelli, nonché magistralmente supportata da giovani ma valentissimi maestri di tromba della Banda Civica di Osio e dal suono delle percussioni.

Suono a tastiera

Suono a tastiera

Un’iniziativa pienamente ruscita che ha confermato come la formula dell’Amicizia in Musica possa essere germe per esperienze musicali che abbracciano sempre nuovi appassionati e che riescono a rendere lo strumento campana compagno di molte avvenure musicali con numerosi strumenti della nostra tradizione.

Tastiera-Pinetti

Tastiera con campane tubolari di Abele Gelmi

 Un sentito Grazie a Don Ilario per la disponibilità, ai volontari e ai musicisti che hanno dato corpo alla serata. Un Grazie infine a tutti coloro che hanno creduto alla validità dell’iniziativa, con la speranza di coinvolgere un numero sempre maggiore di adesioni per le prossime edizioni.

Foto-gruppo-Osio

1 Response

  1. Angela ha detto:

    Bellisima iniziativa.complimenti

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